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Il libro è nato da alcune memorie del partigiano Orlando Pucci inerenti
alla resistenza antifascista da parte dei cittadini di Sansepolcro. Si
tratta di un percorso storico che ha inizio con la condizione della
popolazione Burgense sotto il regime fascista, continua con la
narrazione di molti episodi inediti qui accaduti dopo l'8 settembre del
1943, come la nascita del Comitato Clandestino Operativo di Liberazione,
l'occupazione di Sansepolcro, i rastrellamenti e le deportazioni
naziste, la strage di Villa Santinelli, sino alla liberazione della
città da parte degli Alleati, alla partecipazione dei nostri giovani
alla guerra del nord dell'Italia in qualità di volontari ed alla
situazione sociale al termine del conflitto mondiale. Ho scritto il
libro perchè queste memorie, utili per le generazioni future, non muoiano con i loro protagonisti.
Ilaria Aloigi Luzzi 25/04/2002 |
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Orlando
Pucci nasce a Sansepolcro il 28 marzo del 1925 ed è assunto come
operaio alla fabbrica Buitoni nel 1941. Dal 1943 al 1945 partecipa
attivamente alla lotta partigiana prima in Valtiberina e poi nel nord
Italia come volontario della Divisione Cremona. Viene
riconosciuto Partigiano Combattente dal Comandante in Capo delle Armate
alleate in Italia, Generale Alexander ed insignito della croce al Merito
di Guerra dell’Esercito Italiano, del diploma d’onore del Presidente
della Repubblica come combattente per la libertà d’Italia 1943 –
1945, dei riconoscimenti del Comune di Alfonsine per il 40° e per il 50°
anniversario della battaglia del Senio e della liberazione di Alfonsine,
della medaglia d’oro della Regione Toscana come dirigente sindacale
partigiano e combattente nella guerra di liberazione. Al
termine della guerra viene eletto nella Commissione Interna della
Buitoni ed in seguito riveste la carica di Segretario del sindacato
Pastai e Mugnai. Negli
anni ’50 è nominato assessore alla Cultura, al Personale ed agli
Affari sociali nella giunta del sindaco Mario Ugolini. Per
vari anni è Presidente dell’Associazione Nazionale Partigiani
d’Italia di Sansepolcro. Successivamente
viene nominato prima Presidente del Consiglio di Fabbrica della Buitoni,
quindi membro del Consiglio Nazionale ed infine, negli anni ’70,
membro della Segreteria Nazionale del sindacato Pastai e Mugnai. È in
pensione dal 1978 e vive a Sansepolcro. |
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